L’Associazione Cultura e Solidarietà di Figline Valdarno invita alla presentazione del libro di
Franco BanchiFranco Banchi
Il Convivio delle erbe dimenticateIl dimenticate
Interverranno:
Prof.ssa Annalisa Ariano, Presidente dell’Associazione,
Prof. Bruno Bonatti, scrittore;
sarà presente l’Autore
Sabato 12 Marzo 2011, ore 17.30
Salone “Giovanni Ariano”
Via Magherini Graziani, 3 (1° piano) - Figline Valdarno
Ventidue racconti per dipingere la Firenze del '400, a cavallo tra storia, religione, costume e... gastronomia.
E' 'Il convivio delle erbe dimenticate' (Ed. Area Bianca), ultima opera dello scrittore Franco Banchi.
L' autore segue le tracce del 'Gran libro', testo in cui la 'Compagnia di Fonte Santa', nata al tempo del Concilio per l'unificazione della Chiesa Occidentale ed Orientale tenuto a Firenze nel 1439, annota le ricette che emergono dai suoi appuntamenti conviviali. Tutte le storie narrate da Banchi si inquadrano sullo sfondo di questo grande evento storico e raccontano segreti, vicende e personaggi legati all'elaborazione delle ricette messe a punto dalla compagnia.
Il volume è già presentato a Firenze, nei locali della storica Officina Profumo farmaceutica di Santa Maria Novella, giovedi' 17 Febbraio. Adesso è la volta di Figline Valdarno. Sabato 12 marzo alle ore 17.30 presso il salone “Giovanni Ariano” in via Magherini Graziani 3, al primo piano, Banchi presenterà il libro nel ‘suo’ Valdarno.
Interverranno Annalisa Ariano, presidente dell’associazione Cultura e Solidarietà di Figline Valdarno. Ed il preside televisivo bruno Bonatti, scrittore.
“Siamo tutti cavalieri e scudieri. La nostra vita è una compagnia senza fine, come quella descritta nel mio libro”. E’ questa l’istantanea con cui Franco Banchi, descrive la filosofia della sua ultima fatica narrativa. Nel contesto ideale dell’ Antica Officina Profumo-farmaceutica di Santa Maria Novella di Firenze, cornice in cui è avvenuta la presentazione del libro, Banchi ha ripercorso le orme dell’ Antica Compagnia di Fonte Santa che, secondo la “versione insieme storica e fantastica” dell’autore, nata al tempo del Concilio di Firenze nel 1439, diffonde il proprio “verbo” in tutto il mondo per quasi seicento anni.
Attraverso il Gran Libro, contenente le ricette su cui si sono basate in tutti questi secoli i conviti della Compagnia, è possibile ritrovare lo spirito di questo antico sodalizio volto a diffondere verso tutti i punti cardinali la filosofia della solidarietà e della riconciliazione. Il libro di Banchi, infatti, si chiude con una sezione che riproduce, rivedute e
corrette, grazie al filtro creativo di Ilaria Persello, un nutritissimo numero di ricette a base di antichi e nuovi profumi e sapori, simboleggiati dalle erbe. La curatrice della parte gastronomica,Ilaria Persello, delizierà gli intervenuti con quattro riuscitissimi esperimenti prelibati: biscottini al tè verde, pasticceria benedettina all’alkermes, krapfen degli ussari e frollini fioriti. “E tra poco – ha concluso Franco Banchi – si replicherà, riproponendo le ricette di un convivio completo.
Luca Tognaccini
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